“Il ripudio di mezzi pubblicitari di ogni genere costituisce tradizione e vanto dell’Avvocatura italiana” (decisione CNF n. 56 del 23/04/1991) 
Da quel giorno sono passati anni, nuovi codici deontologici e una nuova sensibilità per il tema della pubblicità: vediamo come si è arrivati alle regole attuali.